Placido Domingo festeggia 80 anni. Il tenore di Madrid è nato il 21 gennaio 1940. Celebre l’esibizione con Pavarotti e Carreras.
Placido Domingo spegne 80 candeline! Il notissimo tenore è nato infatti a Madrid il 21 gennaio 1940. Nato José Plácido Domingo Embil, figlio di cantanti, recita e canta (da autodidatta) nella compagnia dei genitori. Dopo aver studiato pianoforte, direzione d’orchestra e composizione in Messico, fra il 1956 e il 1959 canta e dirige “zarzuelas” (ossia il tipico genere di teatro spagnolo, in parte cantato e in parte parlato, in questo affine al Singspiel tedesco e all’opera comica francese, caratterizzato da melodie spontanee e argomenti buffi o divertenti), e operette, interpretando sia ruoli di tenore che di baritono (ad esempio Danilo e Coutançon nella “Vedova allegra”).
Dall’esordio al successo
Il vero e proprio esordio operistico avvenne a Monterrey come Alfredo in “La traviata ” e a Dallas nel 1961 con “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, imponendosi in breve come uno dei migliori tenori lirici del suo tempo. Nel 1959, a Città del Messico, canta Alfredo (“Traviata”) e Cavaradossi, (“Tosca”) nel 1961. Quindi, si accosta ai ruoli di Rodolfo (“Bohème”), Edgardo (“Lucia di Lammermoor”). A Tel Aviv (fra il dicembre 1962 e il giugno 1965) interpreta, spesso in ebraico, ruoli diversissimi tra loro: da Sansone (Saint-Saëns) a Nadir (“Pescatori di perle” di Bizet). Al New York City Opera., nel 1965, canta Pinkerton (“Madama Butterfly”) e sempre nello stresso teatro, nel 1966, partecipa alla prima rappresentazione, negli USA di “Don Rodrigo” di Ginastera.
Ne i “Tre Tenori”
Accanto alle celebri esibizioni con i “Tre Tenori” (gli altri due sono Josè Carreras e Luciano Pavarotti), in cui viene proposto un repertorio di accattivante e di facile presa, non bisogna dimenticare che il tenore spagnolo è anche un grande interprete di Wagner (“Lohengrin” a Vienna e Amburgo, “Parsifal” al MET di New York), di cui ha inciso, fra l’altro, una pregevole edizione del “Tannhauser” sotto al direzione del compianto Giuseppe Sinopoli.